Fast fashion o slow living?

Il 24 Aprile è il giorno in cui con il “Fashion Revolution Day” si vuole ricordare la catastrofe del Rana Plaza in Bangladesh per far prendere coscienza al mondo della moda e ai politici di tutto il mondo, che ci vuole una legislazione per proteggere i diritti degli uomini.

Ma non abbiamo forse anche noi tutti come consumatori la libertà e con questa anche la responsabilità di sostenere con i nostri acquisti un tipo di economia piuttosto che un’altra?

Questo ultimo anno di più o meno continuo Lockdown, nonostante tutte le sue controversie, è forse riuscito a costringerci anche a uno Slow down. Ci ha costretti a rallentare la nostra vita, a riflette su cosa è veramente importante: il valore dell’uomo e quello dei rapporti che ci sono tra di noi, il valore della natura, del suo fragile equilibrio e delle stupefacenti connessioni tra le innumerevoli specie.

Rallentiamo il nostro ritmo consapevolmente.

Impariamo a fermarci e ha osservare il fresco verde di una giovane foglia, le nuvole che si rincorrono nel cielo, il profumo di un fiore appena sbocciato …. e gioiamone!

E` tempo di dire basta ad una vita sempre di corsa.

E` tempo di dire basta alla fast fashion che si basa sullo sfruttamento della natura e dell’uomo.

E` tempo di dire basta al fast food che distrugge velocemente il nostro ambiente e il nostro corpo.

…ed è ora di imparare a consumare lentamente gioendo e godendo di ciò che ci è dato di avere e di fare.

Gioiamo anche di un capo di abbigliamento, di un paio di scarpe che ci accompagnano nella nostra vita quotidiana. Scegliamoli coscientemente nella consapevolezza che avvolgeranno e proteggeranno per molto tempo parti del nostro corpo e ci faranno sentire a nostro agio nei nostri panni.

NIENTE della nostra vita è scontato, neanche gli oggetti che possediamo.

Ogni giorno è un regalo fatto di 24 ore da utilizzare per divenire persone migliori e, se possibile, per migliorare un pochino anche il nostro ambiente.

Prendiamoci il tempo di fermarci di tanto in tanto e ... respiriamo profondamente.

Ricordiamoci: siamo NOI i padroni della nostra vita.